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ospedali vco - nei commenti

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 13 Aprile 2019 - 11:28

Re: Re: Re: Professionisti del settore
Ciao paolino non ho parlato di eccellenze, ho parlato (pardon, hanno parlato - i tecnici) di processi efficaci all'interno di un contesto globale ed unico che conta tutte le specialità. I medici, anche queli mediocri, in un contesto del genere potranno sviluppare coonscenza e diventare buoni professionisti. Per i luminari, toccherà comunque fare centinaia di km, oggi ed anche domani. Sappiamo bene tutti che i malati più complessi sono quelli multi-patologia o quelli che, a causa di una patologia, ne contraggono altre. La tua soluzione, che rispetto e che resta la condizione odierna, li obbliga a trasferimenti tra i diversi reparti, che distano una quarantina di km l'uno dall'altro. Io credo che questo aggiunga sofferenza, tra le tante altre cose. Dal pdv economico, è un dato di fatto che potranno arrivare solo "qualche" milione dei 200 che citi per la soluzione che sostieni tu e tanti altri: qualcuno ne azzarda una ventina, 10 a testa tra i due ospedali di riferimento. Briciole, considerato che il costo di mantenimento dei due nosocomi è dello stesso importo annuale. E le nostre tasse non diminuiranno per l'effetto di questo passo indietro così come quei soldi non saranno risparmiati dalla comunità poichè la politica li indirizzerà altrove, Quindi ci troveremo cornuti ed anche mazziati, ovviamente per chi la pensa come me. Presi i tuoi tempi (anche se per l'effetto del project financing il privato avrà tutto l'interesse di completare l'opera in pochi anni), non è una soluzione che riguarda noi o, per meglio dire, non nel breve termine. Stiamo togliendo alle future generazioni del vco un servizio di qualità. Infine, non devo convincere nessuno, sia chiaro: porto le mie opinioni come voi portate le vostre. Rimaniamo distanti e subiremo il futuro per come verrà. Comunque vada a finire. Saluti AleB

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 13 Aprile 2019 - 08:26

Bene!
Prendo atto che nella nostra provincia è oggettivamente impossibile costruire un ospedale da 300 posti. Lo fanno in tutti i posti del mondo e gli italiani vanno a costruire ospedali in Africa. Ma assolutamente nel vco, specie in quel posto deserto e inaccessibile che prende il nome di Ornavasso, no. Prendo atto che continueremo a spostarci in Lombardia o nel novarese per curarci. Alla faccia dell'efficienza e dell ' economicità. Ma avremo pur sempre i "nostri ospedali" di sta ceppa, ma pur sempre vicino a casa. Così al mattino andiamo a fare la colazione nel bar dell'ospedale. Ma in fondo ci meritiamo tutto questo. Se uno conosce il Castelli si chiede come ca....o si può definire ospedale una roba simile. Ma l'importante è che sia in città e non in una steppa siberiana come Ornavasso. Questa immaginaria località descritta da Dino Buzzati nel suo romanzo il deserto dei Tartari. Buon ospedale (psichiatrico) a tutti!

PD su ospedale unico - 18 Marzo 2019 - 10:39

Re: Re: Sto con Livio
Ciao robi nessuno è coerente nel panorama politico attuale, sia nazionale che locale. Sul referendum vco/Lombardia ha influito sicuramente il modo raffazzonato e confusionario col quale è stato proposto: dopo qualche mese nemmeno i promotori ci credevano più. Per quanto riguarda gli ospedali, devono essere e rimanere pubblici. Non sarà mica che la Lega, per non rischiare, propone un compromesso, tutt'altro che salomonico, cioè averne più di uno, ma in forma mista?

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 31 Dicembre 2018 - 21:27

Re: Tutti siamo d'accordo nel volere il meglio
Ciao robi come già ampiamente discusso non penso che un eventuale ospedale unico del vco possa diventare eccellenza, semplicemente perché non ci sono i numeri e quindi non potrà mai acquisire le competenze degli ospedali delle grandi città. Per una certa malattia, qualsiasi ospedale di Milano ha più esperienza in merito nonché apparecchiature mediche specifiche il cui acquisto risulta giustificato dall'uso frequente. Ricordo che tutta la provincia ha, più o meno, gli stessi abitanti di Monza. Per quanto riguarda la modularità espandibilità da te citata, non stiamo parlando di uno stabilimento che può avere necessità di aprire nuove linee o impianti in base all'andamento del mercato. Un ospedale se è correttamente dimensionato per il territorio, non avrà necessità di ampliamenti. In fatto che il progetto di Piedimulera sia stato affidato ad una archistar, beh a me non è che dia tutta sta garanzia. Normalmente gli architetti preferiscono fare le cose da rivista di architettura o concettuali piuttosto che le cose funzionale e con criterio. Il teatro Maggiore ne è l'esempio (poltrone scomode, tetto non ignifugo, ecc) però a ha una bella copertura in metallo oppure il progetto del ponte di Genova di Piano che i pilastri erano pari al numero dei morti, piuttosto che avere una logica di statica ed economicità di costruzione e manutenzione.

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 18 Dicembre 2018 - 09:32

Ospedale unico
L' ospedale unico non limiterà certo coloro che per particolari problemi o per personale fiducia si rivolgono tuttora e si rivolgeranno anche in futuro ad altre strutture ospedaliere; non è poi certo che "luminari" della scienza medica deciderano di venire a prestare la loro opera in un osepdale collocatoin c...o ai lupi. Anche in questo caso, così come per le grandi opere, spero si dedichi molta più attenzione a completare, implementare e mettere in sicurezza quelle esistenti, come i due ospedali del vco, prima di pensare a nuove e faraoniche opere dai costi imprecisati che, come al solito, dalla partenza all'arrivo (...se mai ci sarà un arrivo!) lieviteranno in modo abnorme. Stare con i piedi per terra è la cosa più saggia che può fare un politico/ amministratore.

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 17 Dicembre 2018 - 09:07

Re: Forse. ..
Ciao robi Ne sei sicuro? Anche il candidato di FdI come prossimo sindaco di Verbania, favorevole al passaggio del vco in Lombardia, si oppone all'ospedale unico: I SINDACI DISSENZIENTI: PERCHE’ NON SIAMO INTERVENUTI ALL’INCONTRO CON L’ASSESSORE REGIONALE SUL NUOVO OSPEDALE - Siamo sempre più preoccupati, ma pronti a difendere il diritto alla salute dei nostri cittadini ed i nostri ospedali. E’ quanto dichiarano i sindaci Lucio PIZZI, Paolo MARCHIONI, Giandomenico ALBERTELLA, Alberto PREIONI come premessa al seguente comunicato diffuso oggi per spiegare i motivi della loro mancata partecipazione all’incontro con l’assessore regionale alla sanità Antonio Saitta sugli aggiornamenti al nuovo ospedale unico di Ornavasso.

Montani su passaggio VCO da Piemonte a Lombardia - 10 Maggio 2018 - 10:30

Forza Piemonte !
Il Piemonte è una grande regione e non ci Stò a definirla fantasma ! E se lo è ,non è colpa della regione che trovo stupenda , ma di chi ci ha governato in tanti anni , compresi quelli , che invece di ammettere il loro fallimento , preferiscono scaricare sugli altri le loro mancanze . E scappare , come alcuni giovani d'oggi ,che vogliono arrivare presto ,senza studiare e lavorare ,cercando scorciatoie come il grande fratello . Poi chiediamo alle persone del vco ,salvate in nostri ospedali di Torino o Alessandria , se vogliono andare in Lombardia, o sono soddisfatti dei servizi ottenuti dal loro Piemonte . Certo si può fare di meglio , molto ancora c'è da fare , ecco FARE ! Invece di scappare , siamo Piemontesi o quaquaraquà !!!

Montani su passaggio VCO da Piemonte a Lombardia - 9 Maggio 2018 - 11:31

Re: Re: Re: Attenzione. pro e contro
Ciao Giovanni% E' vero siamo lontano da Torino e più vicini a Milano? Quindi? Che succede? Quando mai ci è interessato andare a Torino in quanto nostro capoluogo di regione? Con l'informatica e il buon vecchio telefono, potrebbe essere anche a Catanzaro e poco cambierebbe. Capirei se l'essere in Piemonte ci impedisse di usare i servizi lombardi (scuole e sanità) ma invece nulla cambia. Anzi, se fossi l'assessore della sanità lombardo e dovessi gestire il vco, la prima cosa che farei sarebbe chiudere tutti i nostri micro ospedali e dire: "Da oggi in poi muovete il sedere e andate a Cittiglio, Varese (2 ospedali), Angera, Gallarate, a voi la scelta". Se proprio dobbiamo andar via dal Piemonte andiamo in Svizzera e non in Lombardia. Facciamo le cose in grande. Stare in Piemonte o in Lombardia cambierebbe poco o nulla ma invece sarebbe entrare in paradiso con l'annessione alla Svizzera. Sognare non costa.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 11:59

Tanto rumore per nulla
Ciao privataemail, tante parole per non dire nulla e convincere nessuno! La presunzione di essere il custode della sola e unica buona pratica politica porta a questo. Diversamente le nostre parole nel 2014 hanno convinto la maggior parte dei cittadini verbanesi dell'inutilità, anzi del danno, cagionato alla città di continuare ad accollarsi i costi del forno crematorio e della bontà dell'esternalizzazione (ah, per inciso dal 2014 gli introiti sono diminuiti e le spese aumentate a causa dell'anzianità della linea che si è guastata obbligando l'amministrazione ad effettuare una variante di bilancio per poter mettere mano al portafoglio (se non ricordo male più di 50.000€ solo lo scorso anno) per consentire le riparazioni e e le continue manutenzioni per mantenere le emissioni di una struttura obsoleta nei termini di legge). E sono certo che si convinceranno anche dell'estrema importanza di andare a votare e votare SI alla fusione di Cossogno, indipendentemente dai colori politici e delle fazioni, ma per un semplicissimo ragionamento di convenienza economica che si rivelerà utile per tutti: con i voli pindarici non si asfaltano le strade, non si riparano le scuole, non si costruiscono gli ospedali, non si abbassano le rette degli asili nido, non si finiscono stazioni, non si creano ciclopedonali, non si riqualificano spiagge, non si abbassano le tassazioni comunali (quest'anno ridotta ancora una volta la TARI e mantenuta invariata l'IMU), con i contributi statali (Bando Periferie) e gli incentivi statali (fusione tra comuni) invece SI. Ma non c'è più sordo di chi non vuole ascoltare. Torno quindi a ripeterle, caro signore di cui non conosco nome e faccia ma che si permette di scagliare dall'alto della sua tastiera improperi di incoerenza e falsità, un piano di fattibilità e una visione d'insieme del territorio finalizzati alla fusione tra comuni nel nostro territorio ci sono dal 1999, anno in cui Giacomo Ramoni, ex sindaco di Verbania ed ex sindaco di Cossogno, comprese, dall'alto della sua enorme esperienza di politico e amministratore che ha lavorato per 50 anni per il benessere della gente nel territorio del vco, comprese l'importanza della collaborazione tra Comuni dal punto di vista della compartecipazione della gestione dei servizi primari, tanto che fu fautore nel 2000 dell'immediato affidamento del sistema idrico integrato di Cossogno alla SPV (Servizi Pubblici Verbanesi); altri servizi furono poi avviati di concerto con Verbania dagli amministratori che vennero dopo di lui, come l'affidamento del servizio di accalappiamento dei cani al Canile Municipale di Verbania, e così via. Per concludere stia sereno e si rassegni, come ha fatto il suo movimento, all'evidenza dei fatti messi sul piatto circa la convenienza di arrivare alla fusione tra comuni, anche perchè sappia che se non si farà ora tra qualche anno verrà certamente imposta da qualche futuro governo e senza nemmeno fornire più alcun incentivo, questo è poco ma sicuro.

M5S no all'ospedale in collina - 28 Febbraio 2018 - 06:35

Bugie sul project financing
Oltre a dire cose senza senso, nel comunicato si dicono anche bugiette da bambini dispettosi. La corte conti Toscana, del cui governatore regionale nutro simpatie zero, ha esposto criticità su vari project financing su ospedali e scuole che sono stati fatti in modo non corretto a monte. Non ha "bocciato" l'istituto del Project financing in quanto tale. Leggetevi la relazione della corte. Il messaggio dei dimaiani è stato che l'ospedale del vco non si può fare perché il project financing è illegale. Bugia bugia bugia.

NAS nei DEA VCO: tutto ok - 2 Febbraio 2017 - 04:14

Re: Domandina....
I nostri tre ospedali del vco sono stati trovati in ottime condizioni in tutti i settori, una grande tranquillità per i pazienti. Un Grazie per il prezioso operato dell'Amministrazione, dei Medici e del personale paramedico.

PD: "La sanità piemontese non è più sotto tutela dello Stato" - 20 Novembre 2016 - 11:37

Non difendono il territorio
E' lo stesso segretario provinciale del PD che era favorevole a privare il vco della Prefettura e QUestura... ricordate? Ora è favorevole alla soppressione dei presidi ospedalieri di Verbania e Domodossola per quel famigerato ospedale unico che si profila essere anche di ridotte dimensioni. Sotto tutela dello Stati avevamo due ospedali. E' così bella questa autonomia che volete venderci come bella notizia? DIFENDETE IL TERRITORIO!

Domo: il sindaco affossa ospedale unico - 25 Settembre 2016 - 08:16

Fortunatamente
l'ospedale unico si farà per il bene di tutti i Cittadini del vco, indipendente dalla volontà di alcuni Sindaci.... Se si pensa che in una realtà di 200.000 abitanti in Lombardia realizzeranno un nuovo ospedale unico ultramoderno , e noi ancora a volerci tenere due ospedali vetusti ....

L'ospedale unico "non se ne parla più" - 11 Febbraio 2016 - 10:19

Re: Re: Re: Menomale!
Ciao Giovanni% Meno male che non se ne parla più! Inoltre, non esistono alternative. Gli ospedali del vco sono e saranno sempre di più piccoli ospedali di prossimità, utili per un primo soccorso ed eventuale stabilizzazione, interventi "banali", prevenzione di base, prosecuzione di cure e poco altro...facciamocene una ragione! Saluti Maurilio

PD su incontro sulla sanità - 20 Ottobre 2015 - 09:49

necessitano pubbliche scuse
Ma il PD non ritiene giusto presentare almeno delle pubbliche scuse all'intero vco per essersi tenacemente opposto 10 anni fa all'ospedale unico ed averlo boicottato in tutti i sensi? Vero o non vero che organizzaste perfino nel novembre 2005 un referendum contro di esso? Chi inventò poi la pagliacciata dell' "Ospedale Unico plurisede"? Ma veniamo all'oggi: che succede se nel vco non ci si metterà d'accordo sulla localizzazione del nuovo ospedale? Perchè sono del PD i vertici regionali, il presidente della provincia e la sua amministrazione, i sindaci di Verbania, Domodossola ed Omegna...allora, chi deve mai decidere? E dove sono i privati pronti a metterci i soldi, soprattutto CHI sono? E intanto che succede al punto nascite di Domodossola, clamoroso esempio di spreco che prosegue inossidabile ed inesorabile a (mal) funzionare da un decennio contro ogni normativa? Tra l'altro - se ora si sostiene che avere 2 ospedali costa 8 milioni in più l'anno ai cittadini - chi rimborsa gli 80 milioni conseguentemente buttati via in questi anni? Forza, caro Brezza, ci si può sempre sbagliare ma per essere credibili serve almeno un pò di autocritica. Marco Zacchera

FI: Ritorna l'ospedale unico? - 11 Ottobre 2015 - 15:46

Avevo ragione io, e chiudo.
Sono intervenuto solo per una soddisfazione personale. Chiunque con un minimo di buon senso e di matematica elementare sa che due ospedali scassati come i nostri costano più di un ospedale nuovo. Non so perchè ora si parli di ospedale unico, dopo che il PD e la sinistra, con partecipazione della Lega, lo hanno affossato più di dieci anni fa. Sta di fatto che tutti i sapientoni, compresi quelli di questo "onorabile e imparziale" sito, mi sbeffeggiavano quando parlavo di questa cosa come l'unica soluzione per la sanità del vco. Conoscendo i miei polli lo continieranno a fare, ma a me non me ne fo.tte niente. certo che vedere Reschigna piagniucolare che vuole l'ospedale mi soddisfa assai, ma assai assai assai. Tutto qui. Chiudo le trasmissioni soddisfatto,mentre qualcuno ora è cornuto e mazzziato.

Lettera aperta alla Sig.ra Antonella Trapani, Segretaria provinciale PD VCO - 26 Settembre 2015 - 18:30

Totale solidarietà ai lavoratori!
Esprimo la mia totale ed incondizionata solidarietà ai lavoratori dei Vigili del Fuoco, della Prefettura e della Questura. Smantellando i Comandi provinciali è naturale che si impoveriranno i servizi. Ha ragione la RSU a spiegare i motivi e le preoccupazioni legate al taglio previsto. Il vco si sta impoverendo realmente sia di posti di lavoro che di servizi ai cittadini. Questa è la realtà ma non possiamo rinunciare a lottare perchè non vengano chiusi gli uffici, i servizi gli ospedali ed i DEA. Il Gruppo Consigliare di Verbania SINISTRA UNITA si mette a disposizione per un incontro con i lavoratori e la RSU.

Fibrillazione Atriale nel Vco - 29 Luglio 2015 - 00:21

Fibrillazione Atriale nel vco
Grazie alla Redazione di VerbaniaNotizie che ha pubblicato l'interessante articolo del Dott, Federico Nardi sulle gravi conseguenze che la Fibrillazione Atriale non curata può avere come l'Ictus Ischemico, citando farmaci della nuova generazione che evitano le frequenti determinazioni dell' INR presso i laboratori degli ospedali del vco:

Fronte Nazionale: "rifiuti 1 maggio" - 4 Maggio 2015 - 10:45

ma siamo sicuri?
probabilmente mi sbaglio , ma venerdì sono uscito di casa relativamente presto e sono rimasto fermo per strada un attimo perchè avevo davanti un furgone del Conser vco , tanto è vero che ho pensato, ma li fanno lavorare anche il Primo Maggio? Ora , per quanto riguarda ospedali, pubblica sicurezza sono d'accordo che non si possa interrompere un servizio, ma la raccolta rifiuti???? Comunque non ho sentito il dottor Tigano , quando lui era capogruppo di una maggioranza che sosteneva l'ex sindaco, lamentarsi del servizio raccolta rifiuti che non venne effettuato a Trobaso,Renco, Antoliva, Zoverallo nel periodo subito dopo capodanno lasciando la periferia in mezzo all'immondizia... magari chi abita in centro Verbania vale molto di più di chi abita in quelle zone.... e pensare che allora eravamo anche Capitale Europea dei laghi e stavamo quasi diventare capitale mondiale

Verbania Documenti raccoglie firme sulla sanità - 18 Novembre 2014 - 12:10

Per Cesare
Mi chiedo quindi quale iniziativa si possa considerare la migliore (o la peggiore, a seconda dei punti di vista): quella della Rappresentanza dei Sindaci dell'ASL vco (cioè Sindaco di Domodossola e Sindaci suoi subalterni) "altamente responsabile" in quanto tesa al riconoscimento di una sola Sanità, quella dell'Ossola, in un perfetto atteggiamento campanilistico in difesa dei propri interessi; oppure quella del Sindaco Marchioni e gli altri 25 Sindaci del Verbano che per prima cosa, sicuramente in modo responsabile nei confronti di tutti i cittadini del vco, per una evidente questione di pari dignità dell'intero territorio, hanno chiesto con forza e determinazione il mantenimento dei DEA e dell'intera Sanità in tutto il vco (Ossola compresa). A conferma di ciò si riporta lo stralcio della parte finale del Documento presentato dal Sindaco di Verbania Marchionini e dal Sindaco di Cannobio Albertella per i 25 Sindaci del Distretto del Verbano: PROPOSTA ALLA REGIONE PIEMONTE IL SINDACO DEL COMUNE DI VERBANIA, D’INTESA CON TUTTI I 25 SINDACI DEL DISTRETTO DEL VERBANO, RESPONSABILMENTE, TENUTO CONTO CHE LA REGIONE PIEMONTE NON HA FORNITO ALCUN SUPPORTO FINANZIARIO A CONFERMA DEI NOTEVOLI RISPARMI CHE SI CONSEGUONO CON TALE OPERAZIONE, DICHIARA CHE LA SCELTA PROVOCHERA’ LE GIUSTE PROTESTE DELLA POPOLAZIONE (CHE POTREBBERO PROSEGUIRE PER UN LUNGO PERIODO) CHIEDE DI INSERIRE NELLA PROPOSTA REGIONALE DA PRESENTARE AL MINISTERO DELL’ECONOMIA “IL MANTENIMENTO DEI D.E.A. DI 1° LIVELLO A DOMODOSSOLA E VERBANIA”. LA MOTIVAZIONE DELLA DEROGA VA INDICATA SOPRATTUTTO NELLA PUNTUALE APPLICAZIONE DELL’ART. 8 DELLO STATUTO DELLA REGIONE PIEMONTE, CHE PREVEDE PER LA NOSTRA PROVINCIA IL RICONOSCIMENTO “ DELLA SPECIFICITA’ MONTANA,” CHE E’ STATA OTTENUTA DOPO ANNI DI IMPEGNO POLITICO E PRESSIONI DELLE POPOLAZIONI. SE NON CONSENTE IL MANTENIMENTO DEI 2 D.E.A., SI RITIENE CHE SIA SOLO UNA ENUNCIAZIONE VUOTA DI SIGNIFICATO CONCRETO, CHE SARA’ ALLORA ASCRIVIBILE A CHI POI NON E’ RIUSCITO POLITICAMENTE A DARE SPESSORE POLITICO/AMMINISTRATIVO. LA SPECIFICITA’ MONTANA E’ STATA APPROVATA NELLO STATUTO REGIONALE IN QUANTO SI E’ RICONOSCIUTO CHE 75 SU 77 COMUNI SONO CONSIDERATI MONTANI. E’ L’UNICA PROVINCIA CHE HA AVUTO TALE RICONOSCIMENTO IN UN TERRITORIO CHE E’ UGUALE A QUELLO DELLA ASL. SI RILEVA CHE MOLTI PAESI MONTANI SONO DISTANTI SIA DAL COMUNE IN FONDO ALLA VALLE, CHE MAGGIORMENTE DAGLI ospedali. IN QUESTI GIORNI DI MALTEMPO PROLUNGATO, CHE PURTROPPO SI REGISTRA ORMAI CON UNA CERTA FREQUENZA DURANTE TUTTO L’ANNO, LE FRANE, GLI SMOTTAMENTI SULLE STRADE, L’ESONDAZIONE DEI TORRENTI RENDONO ANCORA PIU’ PROBLEMATICA LA CIRCOLAZIONE E DI CONSEGUENZA ANCHE LE “OPERAZIONI URGENTI DI SOCCORSO”. QUINDI IL PREVEDERE NEL NOSTRO TERRITORIO UN SOLO D.E.A. , PURTROPPO PENALIZZERA’ MAGGIORMENTE LE NOSTRE POPOLAZIONI, IN UN SETTORE QUALE LA SALUTE, CHE NON SEMPRE AMMETTE IL RECUPERO, MENTRE INVECE CON I 2 DEA E CON UNA RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI ospedaliERI, ANCHE I NOSTRI CITTADINI, CHE VIVONO AI MARGINI DEL PIEMONTE E MOLTO DISTANTI DA TORINO, SI SENTIREBBERO MEGLIO TUTELATI. LA PROPOSTA SOPRA INDICATA PUO’ ESSERE ACCOLTA, ANCHE PERCHE’ SE LA REGIONE OTTERRA’ L’APPROVAZIONE DEL PIANO COMPLESSIVO DI RIORDINO DELLA SANITA’, DOVRA’ POI PREDISPORRE IN MODO ANALITICO UN CRONOPROGRAMMA PER LA CONCRETA ATTUAZIONE DEL PIANO, PREVEDENDO TRA L’ALTRO, ELEMENTO NON DI POCO CONTO, CHE L’ASSESSORE SAITTA AD OMEGNA LUNEDI’ 10 NOVEMBRE AVEVA GARANTITO LA “CONTEMPORANEITA DEI PROVVEDIMENTI”, OVVERO LA CREAZIONE SUL TERRITORIO DI STRUTTURE E SERVIZI PER ATTIVARE FINALMENTE L’ASSISTENZA TERRITORIALE (E’ ALMENO 10 ANNI CHE LE PROMESSE SI SUSSEGUONO COME ENUNCIAZIONE E ZERO COME REALIZZAZIONE. QUINDI SICURAMENTE IL MANTENIMENTO DI 1 D.E.A. DI 1° LIVELLO E LA CHIUSURA DELL’ALTRO NON VEDRA’ NEI TEMPI PREVISTI LA SUA ATTUAZIONE, PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO RIORGANI
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